martedì 29 dicembre 2015

Notte e la vita non è sicura, Lemmy

Chissà se l'hai detto veramente. Chi si fida dei giornalisti.

Ma, Lemmy, stanotte mi porto questo nel cuore: la vita non è sicura. Per un tubazzo di niente. Guardi il tuo videogioco preferito e ti annunciano che sei al capolinea. Hai appena applaudito la tua squadra e già la devi osservare dall'alto di un cielo senza nebbia.

La nebbia, resta dentro di noi.

La vita, non è sicura.

Eppure, per qualche strana dannazione, vivere è tutto ciò che ci rimane, attraversare intensamente ogni istante, mentre camminiamo verso incerte mete. Chi le chiama "la fine", chi "l'inizio".

Notte e la vita non è sicura, Lemmy.

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