giovedì 31 dicembre 2015

Expo e la fortuna delle persone



Sfogliando le immagini dello smantellamento, ho il coraggio di tirare fuori ancora le foto di sei mesi di vita.

Una chance, una fortuna accumulata con i chilometri, la fatica, la stanchezza, incontrare Expo. E questo anno non la porta via, anzi...

Ripenso alle tante fiere nel mondo affrontate da mio padre: voleva vendere i telai, ma la conquista più profonda era l'incontro con la gente.  Quando ero piccola, quante persone di ogni nazione sono entrate a casa nostra. E il mondo era di casa per me.

Io ho fatto molto meno fatica. In comune resta quella gioia di aver ascoltato, respirato, guardato un'umanita così varia.

Non potrò mai spiegarlo, né mi importa di fronte a chi ha visto solo una fiera, stupenda oppure orribile.

Io ho avuto la fortuna di vedere tante persone. E, per fortuna, non sarò uguale a prima.

Ciao Expo, ciao 2015.

PS: a proposito, celebriamo anche gustando le rondelle di mele svizzere, un'unica e preziosa bustina.





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