In tutto questo casino e nonostante l'altezza lo sconsigli, tu ficchi fuori la testa.
Petali acerbi e superbi, che si fanno strada, e mi fissano. Forse con un pizzico di arroganza, perché ti senti più avanti di me.
I ricci arrostiti dal sole, una pioggia di lacrime di betulle, i fiori nel prato che vaneggiano d'estate.
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