venerdì 18 gennaio 2019

Fuori dal giro

Cado ancora nella vecchia buca. Riverso energie in pozzi traboccanti. Mi perdo nelle strade più familiari, ma se mi avventuro in quelle nuove mi smarrisco ugualmente.

Eppure mi trovo a ridere, ridere forte.

Perché penso che è stupendo quello che mi ha detto un amico pochi giorni fa. Quello che conta, che profuma di insopprimibile libertà, è stare fuori dal giro. Non dover applaudire, non doversi incavolare, non dover proprio niente.

Tra graffi e strappi, chi ride più forte è fuori dal giro.

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