Eppure mi trovo a ridere, ridere forte.
Perché penso che è stupendo quello che mi ha detto un amico pochi giorni fa. Quello che conta, che profuma di insopprimibile libertà, è stare fuori dal giro. Non dover applaudire, non doversi incavolare, non dover proprio niente.
Tra graffi e strappi, chi ride più forte è fuori dal giro.
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