Yom Kippur, il giorno dell'espiazione. E io sento questa canzone, sporca come le strade invase da angeli neri e spazzatura, tra cui pur correre liberi. Tra cui cercare ciò che conta.
Centomila cuori sanguinanti ci mettono nelle tombe e non si è mai abbastanza alterati, per potere vivere. Chissà come risuona quel grido, salvate le nostre anime. Per il cielo, per la terra promessa.
Le nostre città piangono abbastanza e non serve un cielo così nero. Se non per invocare aiuto e cercare il luogo dell'eterna promessa.
Save our souls, Motley Crue, canzone per il giorno.
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