sabato 21 settembre 2013

Se la finestra fosse un mondo

Ci cammino sotto, con rispetto intinto nel timore. Perché questa finestrella è così slanciata verso il cielo, e come una mano tra due contendenti, che credo non possa essere solo un'apertura, né un locale. 
Ponte, è riduttivo, perché come unisce, separa.
Per questo credo si tratti di un mondo: un pianeta intero che ruota stupito, a volte scambiandosi per il centro dell'universo. E di questo, mi viene voglia di perdonarlo.

Nessun commento:

Posta un commento