domenica 22 settembre 2013

Stròlugu o Siamo tutti un po' salami

Ci sono persone che nascono così, capaci di intuire e prevedere. Anche mio nonno era un po' stròlugu, lo assicurava la nonna, ma lei diceva strion, perché il bustocco proprio non lo mandavano giù. Per tante parole incomprensibili scuotevano la testa, loro che provenivano da un paese vicino, ma con un dialetto più abbordabile.

Chissà cosa avrebbe detto il nonno apprendendo della variazione sul tema narrata da pà Carloeu. Ora, i miei concittadini avevano la fissa del mangiar bene, salamino in testa, e del dignitosamente bere.

Così nasce una versione alternativa e suggestiva di stròlugu.

"Salamino che non si sa di che diavolo sia composto, cosicché si richiede l'intervento di un indovino per indicarne l'intruglio"

Nonno, abbi pazienza. Oggi siamo meno indovini. Ma forse più salami.

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