Arrivo alla camera mortuaria e trovo una coppia di amici. Non una coppia qualsiasi, se così si può dire: una di quelle che ti butta indietro nei tuoi ricordi, persino alla tua prima vacanza libera, da sedicenne quasi ardita.
E li fisso, come loro guardano me. Finché capisco che non sono lì per la stessa persona dalla quale vado io.
Gli occhi umidi e feriti, e un abbraccio che arriva subito.
C'è sempre un altro dolore. E quello è anche il tuo.
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