Ti porto a casa un pezzo di cielo, un pezzo di giustizia. Ho cercato sollievo in una partita e di più, nella condivisione con gli amici e il mio fratellino sotto un cielo storto di pioggia.
Ho provato a non pensare, ma la mente tornava a lei, che non doveva morire, perché troppo bene assicurava a tutti. Anche a quelli che non lo meritavano.
E mi affiora il pensiero di David, ucciso senza un perché, come se un perché potesse esistere. Alla bimba che veglia con dolce ostinazione sulla mamma addormentata per sempre. Di un mondo così ingiusto, che lo metterei a soqquadro.
Proprio io, la più ingiusta di tutte.
Notte sotto un cielo storto di pioggia.
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