Aspettavamo che tornassi con la tua consueta energia, messa a disposizione degli altri.
Il tuo club di coscritti, gli enti di assistenza, il gruppo di donne che sapeva fare magie: ogni volta c'eri, non per apparire ma per aiutare.
Di tutte le iniziative, una ne ricordavi con maggiore emozione: il viaggio da Papa Francesco poco più di un anno fa. A condividere il compleanno con il vostro coscritto che più vi rende orgogliosi, voi del mitico '36.
Ti aspettavano in tanti, preoccupati ma fiduciosi, Silvana, e infatti non ci crediamo che ti hanno chiamata su, così, senza neanche un ultimo abbraccio. Ma si vede che anche lassù c'è così tanto da fare, che non potevano senza di te.
Ti aspettavamo, e ti aspetteremo sempre, anzi ora tu aspetterai noi, sempre dolcemente indaffarata.
Riposa in pace, cara Silvana Dell'Acqua.
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