Non ho la febbre del sogno, perché dentro di me ho già il momento perfetto. E lo vorrei portare sotto il lenzuolo della coscienza.
Quando ridendo e rincorrendosi, si cade sull'erba. Ci si rende conto allora che è un luogo troppo vero per ripartire; tra fili ancora umidi di stupore per la splendida giornata e malconce margherite, si infilano scampoli di ombra del castagno.
La giusta luce, il giusto riparo, e il tuo cuore che scalpita come il mio.
Notte portando il momento perfetto in un sogno.
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