Molte cose che sembravano essenziali al mondo, mi scivolavano via come sostanza dissolta in accidente: non mi hanno mai appassionata.
Eppure, mettendo insieme anni più che saggezza, mi rendo conto di quanti oggetti veri e virtuali io abbia accumulato. Adesso, sembrano solo un peso, che si assottiglia a poco a poco.
Posso farne a meno. Lascio cadere un'abitudine, un cibo, un gesto. Li contemplo, mentre volano via o si sciolgono sotto l'assenza del mio sguardo.
Facendo a meno, si cresce e ci si avvicina al punto da dove siamo partiti: nudi e fragili, ma finalmente fieri.
Notte e facendo a meno.
Nessun commento:
Posta un commento