Chiudo gli occhi e sento frammenti di storia impastati con i miei sogni ragazzini. Capetingi e Plantageneti, ferocemente uniti e divisi. Intanto Parigi fiorisce.
Io non so rassegnarmi alle ceneri, anche se so che pure noi in cenere finiremo.
Ma ancor meno al fumo di chi si rallegra. Fumo che forse crea per coprire il proprio vuoto.
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