Sono così inebriata da Leonardo che oggi scorgendo “Vinci...” su un cartellone ho pensato a lui. Mentre si trattava di un concorso.
La mia autoironia va perdonata, perché è la mia principale arma di difesa. Ho visto cose magnifiche, ma la prima che mi ha scavato dentro è Aqua, alla Conca dell’Incoronata.
Le Chiuse firmate da Leonardo, l’acqua che diventa delicatamente protagonista, e io... io mi sento una goccia. Minuscola, potente, capace di cantare. Il buio mi spaventa, mi esalta, mi fa sentire così.
Una goccia, che cerca le altre, anche se dichiara di volerne stare lontano.
Sarà un Salone del Mobile strepitoso, perché Milano è già così coraggiosa da non voler lasciare scivolare via neanche una goccia.
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