domenica 21 aprile 2019

Pasqua, adagio adagio

Non inizia abbastanza sottovoce, perché mi grida dentro un dolore  non abbastanza lontano.

In chiesa sono vicino alle Tue ferite, non ancora alla Tua luce. 

Ma fuori scorre piano il piccolo mondo e riconosco il passo di un amico. Insieme, prendiamo i giornali, un caffè, manciate di ricordi.

Il sole non è abbastanza pallido per oscurare ciò che conta.

Pasqua, adagio adagio.

Nessun commento:

Posta un commento