Quando non posso rimandare nulla, o così mi convinco, sento il dolore fin nelle pieghe dell'anima. Talvola, prendo il coraggio e rimando una piccola cosa: tutto torna al proprio posto magicamente.
Il peggio che io possa fare, tuttavia, è altro: rimandare di essere felice. Oggi guardo dentro questa nota scarabocchiata con inchiostro invisibile, forse perfino prima del mio primo vagito. Così, prendo questa decisione senza particolare coraggio, quasi per inerzia.
Oggi rimando tutto. Ma non di essere felice.
A volte, devo rimandare qualcosa per vivere. Ma c'è qualcosa che per vivere non si può rimandare.
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