domenica 1 novembre 2020

Non ho paura della nebbia


 Dalle mie parti la nebbia si riveste di infiniti nomi. Non ce n’è uno che abbracci sufficientemente il generico concetto.

Negli anni, la nebbia si è ritratta da noi, eppure noi non ce ne siamo dimenticati. Nei miei perenni viaggi, quando la trovavo di notte, ero indecisa tra paura e il tepore che crea la familiarità. 

Adesso questo tempo è intriso di nebbia e non mi sento di aver paura. Perché da queste parti la nebbia è più concreta delle incerte stelle: la accarezzi e forse ci ascolta pure.

O forse possiamo cominciare ad ascoltarci noi.


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