Ti riverso addosso il mio cielo confusionario, finché il mio sguardo non si impiglia nella luna. Allora, sento la mia voce sciogliersi in banalità: vedi anche tu la stessa, meravigliosa luna?
Già pentita, finché sento la tua voce scandire sì.
La luna che baciamo con gli occhi, per ritrovarci un po’. Un tesoro pallido e splendente, che ci scivola via dallo sguardo, a una curva o a una frenata, ma che appare come l’unico luogo in cui poterci ritrovare.
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