venerdì 17 febbraio 2017

Un racconto e poi più

Ognuno per la sua strada. Un racconto, uno dei pochi di Truman Capote che ancora non avevo esplorato.

Poche pagine, pennellate che mi lasciano in balìa della fragilità fino all'ultimo. E poi fragile si rivela quella sfiducia che gli anni hanno cercato di costruire. 

L'umanità, povera e bellissima. Devo chiudere il libro e non posso proseguire con i racconti, perché l'emozione va riversata in qualcosa di più importante.

Un racconto e poi più. Mi fermo a guardare dal finestrino come a cercare due vagabondi. Quindi proseguo, più felice sulla mia strada.

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