A caccia di un parcheggio, blandamente, rallento per far attraversare uno sconosciuto. Il tempo di guardarlo meglio e non posso farne a meno: è oltre il mio controllo.
Riparto, con lentezza, abbasso il finestrino e lo chiamo.
- Signore!
- Sì?
- Lei è un mito.
Indeciso se potersi prendere rapidamente questo attributo oppure ritenere che il caldo mi stia colpendo, l'uomo chiede: «Perché?».
Io neanche rispondo, a voce. Indico la sua maglietta: Kiss, la copertina di Dynasty, 1979.
Non c'è più bisogno di parole, né di maschere. Lui mi risponde con il segno del pollice.
Riparto, serena. Gli sconosciuti fanno in fretta a diventare fratelli, grazie rock.
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