mercoledì 26 marzo 2014

Notte con i poveri

Mentre si smorzano i nostri discorsi del giorno, si affaccia la tv con il suo sguardo tra i poveri. Ci toglie le ultime parole. I sacchi con il pane e le poche altre certezze che mancano, che vanno chieste agli altri.

Il vento  corre incerto e ci guardiamo con il medesimo pensiero: questa notte qualcuno dorme alla stazione? O in un'altra postazione di fortuna? C'è un cielo che si piegherà a proteggere quello che non vediamo?

Così vicini, così invisibili.

Notte con i poveri, che sono i nostri poveri,  che siamo noi.

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