Scendendo incontro suo marito, che arranca grintoso sulla scala. Di fronte a tanta fatica mi viene spontaneo dirgli: signore, guardi che qui al cimitero c'è l'ascensore.
Con una luce negli occhi si ferma: signora grazie, ma lo prenderò da morto.
Nella fatica, brilla più forte la tenacia. E mi chiedo se la mia generazione si staccherà mai dall'ascensore.
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