Potrebbe essere un dialogo ideale, se non reale. Ma Marilena, perché ti abbiamo mandato a studiare i testi sacri della filosofia, se poi citi sempre il rock?
non so, forse perché è sporco, cattivo, non lo prende sul serio nessuno (quest'ultimo aspetto mi piace molto di più). Ma più di trent'anni fa mi accaparravo Theatre of pain dei Motley Crue, che mostrava un rapido promemoria. Perbacco, forse anche in questo il rock è efficace: è rapido, fulmineo.
Le maschere del teatro.Le lacrime e la risata.
Ripenso alla giornata di oggi. Iniziata con l'eco di grandi gioie e i dolori di un corpo acciaccato.
Ho risalito i monti con i sorrisi, miei e di chi amo. Sono corsa libera nel prato, confinante con il bosco, e un riccio mi ha punto. Ho preso il sole, e la tachipirina.
Sono corsa su un altro lago, per amore di un'amica. E ho trovato tante sorprese, tanti amici.
sono tornata a casa e ho trovato che una persona cara se n'era andata.
E rido, e piango, e sono viva, finché vorrà.
Notte e avevano ragione i Motley Crue.
..sei viva e libera, anche con le reminiscenze della saggezza di filosofi e scrittori di grande fama, è questa la bellezza e la libertà che ci offre questa vita!
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