In un giorno sbilenco, prende a parlarti chi finora ti ha ignorato o sbeffeggiato, o così pensavi tu. E la sua voce è musica, addolcisce il tempo, ti permette di respirare umanità.
Poi arriva una persona pragmatica: occhio, non fidarti, non fidarti mai.
Non bisogna fidarsi, lo so. Ma sai come è bello parlare e ridere, e sentire che siamo persone? Non bisogna fidarsi, ma si fa. Costi quel che costi, anche quando oserai maledirti per questo.
E quante volte, hai sbagliato tu?
Sono felice, ora, in fiducia.
Notte e non bisogna fidarsi (ma si fa).
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