Le imposte sono troppo diffidenti, le pareti eccessivamente paurose. E io so solo una cosa: mi manchi cielo.
Non riesco ad afferrarti e baciarti più con gli occhi, i colori si stingono al pensiero di non potermi perdere in te.
Se non ti fanno entrare, se non ti faccio entrare, fammi un piacere.
Perdonami, ed entra tu, che puoi, in ogni stagione, in ogni porta, anche in quelle che non ci sono.
Entra tu cielo.
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