Sciolta nel traffico, lascio correre lo sguardo verso il venditore di angurie. Il suo camion carico di frutti sfida le code e il sole atroce, lui si sistema accanto su una seggiola con un'aria di sfida. Lo sovrasta un albero ad ampie fronde, che spunta dalla cancellata.
E io penso: è un venditore di angurie, ma assomiglia al profeta Giona.
Io mi riparo sotto questa pianta e guai a chi me la toglie, fosse anche il creatore in persona.
E io penso: ciascuno di noi può essere un venditore di angurie o un profeta o entrambe le cose, e strappare un sorriso a Dio.
Nessun commento:
Posta un commento