Esco lentamente da un porto invisibile, ondeggiando tra il lago scintillante e le piante della riva. Se mi volto indietro, vedo comunque la bellezza, ma non la ragione per cui mi ero fermata.
Via dal porto invisibile, senza temere di tornarci quando devo. Solo, con addosso una consapevolezza che non so se sia da adulta o ragazzina. Forse è persino senza tempo, bevuto dolcemente nel viaggio sulla specchio delle emozioni.
Via dal porto invisibile e mai così vicina.
Nessun commento:
Posta un commento