Mi perdo nel fermarmi tra vecchie scritte, che profumano di altre vite. Abitudini e ritmi che si credono smarriti magari e invece eccoli lì, stampati su un muro.
Luoghi in cui sostare, riposare e lasciar riposare le creature che camminano con noi.
Scritte e vite, tracciate insieme, e mondi che ti sembra di poter toccare ancora con mano. Come se a impallidire fossimo stati solo noi.
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