Mentre la notte mi riporta al mio cuore, gli ultimi sussulti di conversazione e autostrada, io ho bisogno di rivolgermi una cantilena, una fiaba o tutte e due.
succederà quel che è giusto. Mi dico proprio questo, sottovoce per non disturbare, non più per non farmi deridere.
Perché, con le ferite fresche di ogni giorno, io me lo so dire con una dolcezza che non è mia. Lo ripeto, anzi: succederà quel che è giusto. Anche quando risuonerà come una follia, forse proprio allora.
succederà quel che è giusto e ne sarò persino convinta.
Buona notte e succederà quel che è giusto.
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