Non ho detto niente a nessuno, nemmeno che ho bisogno di stare da sola. Ma un gabbiano compare sopra di me e mi segnala la via. Lo fa con un volo impeccabile, sotto il quale mi sento imperfetta creatura.
Eppure così libera. Lui va avanti, di pochi centimetri, ma non mi obbliga a seguirlo. Forse, sta persino seguendo me.
Notte e libera come un gabbiano a New York.
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