Mi perdonerà, Heine, se ripasso i versi della sua Lorelei. Attraverso il vento e le rupi, finché mi infrango.
Forse per colpa di un suo verso. Non trovo irresistibile capelli dorati o la canzone riversata sul Reno.
C'è quello spezzone di canzone: non so cosa significhi che io sono così triste.
Non so. Niente è più sublime.
Notte und ich weiß nicht.
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