Ancora non si riconosce niente. Appena si distinguono le montagne incollate sullo sfondo, anche dei pensieri. I palazzi serbano la loro identità nella libertà del buio.
L’alba appena assaggiata sussurra questo, con i suoi colori. C’è un filo rosso che mette a fuoco il senso, ma solo per un attimo lo afferri. Prima non vedi nulla, poi troppo.
Come, con un filo rosso che sfiori e scivola via, lo sguardo sulla vita.
C’è solo un attimo per capire.
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