Una finestra piccola e avida di cielo. Si affaccia sull’alba, affatto spaventata dalle nuvole. E anch’io le contemplo con la curiosità fiduciosa di quando ero bambina. La loro capacità di cambiare forma, la loro fissità che diveniva corsa all’improvviso e i colori che assorbivano tutt’attorno.
Forse poche creature ci assomigliano quanto le nuvole, ma bisogna scrutarle da una piccola finestra avida di cielo, per non averne paura o vergogna.
Nessun commento:
Posta un commento