lunedì 12 dicembre 2011

La rivoluzione francese e l'impero

Vuoi vedere che ora hanno paura? Ci sono due fiumi che scorrono paralleli: la rabbia e la paura. I cittadini e i politici.

Cittadini, riecheggia citoyens... Sarà per questo che sento qualche politico parlare di rivoluzione francese, con vago tremore?

Sì, è vero siamo incavolati neri. Ne vedo tanta di rabbia, alternata o intrisa di amarezza. Anch'io mi sento incavolata nera. Con quelli che si siedono così non alto da dimenticare noi umani. Con noi stessi che siamo rimasti a guardare e non sappiamo che fare.

Non ci sono forconi, figurarsi ghigliottine. Sedete su troni assurdi nella loro distanza. Ma anche quelli vengono giù. E soprattutto, come diceva Montaigne, su quei troni appoggiate comunque tutti la stessa parte.

Venite giù, che la rivoluzione francese c'è già stata. Ma anche l'Impero è passato.

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