Una signora minuscola e delicata, che sfugge a ogni trappola di giudizio. Vede la cucciola e chiede il permesso di una carezza. Poi, non placa più i ringraziamenti tra scodinzolii e baci di amicizia che la illuminano.
Ma lei ha una luce sua.
Grazie, che mi ha permesso di dare una carezza. Come a dire: grazie che mi ha permesso di dare.
Il tesoro di una carezza, vale per quel "dare".
Me lo insegna una signora minuscola e delicata, che si preoccupa dei gradini che deve affrontare un cane, non lei.
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