Che pensiero stupido, lo so. Ma vedo persone che entrano in una cioccolateria e assaporano il terrore, la follia e la fine che essa porta con sé.
Vedo bimbi che il cioccolato nemmeno sanno cosa sia, o mai più lo conosceranno.
La vita così dolce, se si volesse servire con umanità. La vita resa amara, nel piccole e nel grande, con trionfo aspro. Eppure voglio crederlo: ci sarà ancora la dolcezza di un sorriso, di un gesto gentile, silenziosamente eroico.
Sognare, e non morire.
Notte e se ci fosse il cioccolato.
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