Basterebbe poco: testarda come una goccia. Così vorrei essere. Come quella minuscola e cocciuta creatura che continua a rimbombare nelle orecchie. Che si annulla per rinascere, che non ha paura di perdere nemmeno un frammento di sé.
E poi mi dico: facile, per lei, che non pensa. Si fa guidare a terra da una legge misteriosa e da una mano ancora più invisibile si fa riportare verso il cielo.
Come se io fossi molto diversa. Comunque, non testarda come una goccia.
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