C'è una luce nella torre, più timida di quelle dell'altare. Da tempo volevo venire in questo parco, la vigilia, per accogliere il Natale.
Per una chiesa all'aperto e aperta. Per le voci degli alpini che ispirano orgoglio e futuro. Per le parole di don Severino.
Non si può non amare la gente. La mia mente, come molte altre, si ribella a questa considerazione, ma c'è tanta dolcezza, e anche la sofferenza trasmessa dai tanti incontri. Gli alpini passano con i loro cappelli a raccogliere offerte per i clochard.
Tutti hanno un dolore. E tutti hanno diritto all'amore. In questa notte più che mai.
Notte e non si può non amare la gente.
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