Ora studio la gentilezza. Incarico affidato da un maestro d'eccezione, che voleva convertirmi ai colori senza dirmelo. Da Gemelli, sapeva di non potermi opprimere con questo ordine: meglio farlo sgorgare con naturalezza.
Ma tra i doni, mi diede questo libro e oggi ho cominciato a studiarlo all'ombra dei castagni. Mi sono commossa e indignata (con me stessa).
La forza della gentilezza, si intitola. Un grande Ferrucci.
E il facile essere di turno, sentenzierà con scarsa cortesia e quindi verosimiglianza: che studi tu la gentilezza a fare?
Perché non sono gentile. Se fossi gentile, non avrei bisogno di studiarla.
A proposito, vai al diavolo. Ops, no. Vai dove ti pare,e con gioia.
Mentre studio la forza della gentilezza.
Notte e se fossi gentile.
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