Ho un cappello che mi aspetta in Sardegna o forse io aspetterò lui. Che importa. M ricordo quando l'ho preso: enorme, per proteggere la mia pelle. E ho viaggiato sul gommone, sfidando la paura e il sole, aggrappata anche a lui.
Quando sono partita, gli ho detto: ti lascio qui, perché tu altri protegga. E perché un giorno ci ritroveremo.
Oggi ripenso a ogni persona che era con me quell'estate e sono vicine, per cui anche questo cappello enorme e fragile quasi mi pesa con dolcezza sul capo.
E intanto la mente corre, spinta da un messaggio, a New York. Un'amica che mi dice: ho ancora il tuo portafoglio, dopo tanti anni, e lo tengo anche perché mi sembra di essere con te.
Il mondo così piccino e io ad abbracciarlo, con un cappello e un portafoglio.
Notte tra un cappello e un portafoglio.
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