Serve tutto per vivere e crescere, sbagliare ancora, provare a ritrarsi e a non trattare gli altri come bersagli senza pensare a quanto puoi uccidere, cadere ancora, piangere e scoppiare a ridere.
Serve, molto, a non bearsi di sé e contare le rughe degli errori.
Serve tutto, ma è bello anche fermarsi e meravigliarsi per qualcosa di inutile. Che in quel momento serve pure.
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