Tu compi gli anni e il dono, lo porti tu. Mi ricorda ciò che accade con nonno Mario, da sempre.
E il dono che mi ha offerto Giannino Brenna in questi mesi non è descrivibile, né quantificabile. È una strada di visi, anime, speranza, gratitudine e quella sensazione più forte di altre: devi offrire ciò che hai ricevuto agli altri. Devi, come se altrimenti tutta l'acqua tra le mani si disperdesse.
Intervistare tante persone e scrivere "Un fiume di bene" è stato un accumularsi di doni. E non poteva non cambiare la vita.
Grazie, Giannino Brenna.
(Grazie a La Provincia e a Sara Della Torre)
Nessun commento:
Posta un commento