In questo groviglio, il bandolo è così chiaro almeno. Lo tengo saldamente in pugno. Tutto mi scivola attorno, trema, danza, scalpita, mi fa anche incavolare e ridere fino allo sfinimento.
Ma per fortuna ci sono io. Il bandolo sono io, e adesso sbroglio tutto. Aspetta, ogni cosa si sistema: un miracolo di ingegneria, di scienza e tecnica all'ennesima potenza.
Occhio che arrivo io, saldamente padrone della mia vita.
Per fortuna ci sono io. E va bene, ci sei Tu.
Notte e per fortuna ci sono io.
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