venerdì 13 gennaio 2017

Lettera aperta della Befana

Sono la Befana per davvero, cara bambina, e non posso gridartelo: neanche adesso che sei lontana. 

Per tanti anni ti ho lasciato la calza fuori dalla porta, più familiare del mio viso. E ogni volta mi hai offerto fuori dalla soglia mia un disegno, un pensiero.

Quest'anno sapevo che sarebbe stato l'ultimo, ma volevo che fossi tu a dirmelo.

Forse sei anche diventata troppo grande per la calza, ma non per i disegni. E penso a quante altre storie racconterai così, con tratti semplici e sinceri. Magari un giorno dirai anche ai tuoi bambini che hai conosciuto la Befana. 

Mi mancherai anche tu, ma non potevo scrivertelo. Perché la Befana non può lasciarsi sfuggire una lacrima, mentre pensa ai bambini del mondo. Ed è capace di raggiungerli dappertutto: persino da un cassetto.

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