Non bisogna scomodare una canzone dei Pink Floyd, ma anche solo solcare un'autostrada per rendersi conto del ghiaccio sottile in agguato.
Sull'asfalto, sui gradini, sulle strade della vita. In un attimo ti puoi trovare incapace di compiere un passo senza pensare: io cadrò.
E puoi cadere su uno strato di ghiaccio, steso per l'occasione naturalmente dall'inverno. Oppure vacillare su quello che cerca di sbatterti davanti una persona.
Non è sicuro che non finirai a terra, con i piedi. Ma se guardi il cielo, non lo troverai ghiacciato.
Quello che ti insegna il ghiaccio, è a fare attenzione ai tuoi passi a terra, senza dimenticare che in un modo o nell'altro è quel cielo che conta.
notte e quello che insegna il ghiaccio.
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