L'area deserta attorno alla fabbrica dove si sprigionano i fumi in Texas. La contemplo alla tv e sembra deserta, perché - sento - gli abitanti dell'area sono stati allontanati.
Poi scorgo dei puntini in movimento: sono uccelli, sembrano bianchi e non so cosa siano. So che sono creature che vagano nella loro casa. E quante altre non si vedranno, ma sono lì, alla mercé dei fumi.
Non posso fare a meno di pensare alle tante circostanze in cui accadono disastri e l'uomo prova maldestramente a ripararsi.
E chi avvisa delle disgrazie, ma avvolte anche delle nostre follie, tutte le altre creature, quelle a cui non puoi spiegare. Non possono capire, non perché siano sceme: perché le follie non si possono spiegare.
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