Quando bussa alla mia memoria con tocco gentile, ritrovo con me quella notte nel deserto.
Una sola e in grado di giocare con le mie certezze, come fossero granelli di sabbia. E forse, lo sono davvero.
La notte fredda e pura, con le stelle conficcate dentro non per fare del male, ma per guidarla verso di me, minuscola eppure importante. E i profumi liberati dai sogni, il buio che correndo verso l'alba sceglieva i primi colori da indossare.
Quel cielo, così libero da stordire, solo assaggiato. Quella notte nel deserto, mi ha sussurrato ciò che siamo: granelli di sabbia, leggeri come angeli.
Notte e quella notte nel deserto.
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