venerdì 3 novembre 2017

Non si chiama cambiamento climatico (ma assassinio)

Le parole contano, anche se non si lasciano contare. Il cielo sa quanto (invano) io le abbia studiate, nel mio mestiere e nella mia vita.

Così comincio a ribellarmi al potere delle abitudini.

Non si chiama cambiamento climatico, qualcosa di ineluttabile ed esterno a noi. Si chiama ASSASSINIO. E questo atto presuppone un uomo dietro. Sì, l'indegno custode.

Le parole contano, quanto i nostri atti. E non c'entra Mr. Trump, non tiriamo in ballo gli accordi di Parigi, quando teniamo i nostri motori accesi,anche sotto il naso dei nostri figli.

Siamo noi l'assassino di questo mondo. Piccoli e impotenti, quanto i potenti decretati.


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