Immersa nel lago a Lugano, osservo ali che si staccano dal quadro perfetto. E penso: qualcuno si solleva.
Dall'acqua argentata. Dovrebbe essere così facile, dal fango. Invece, sembra un'impresa così coraggiosa, spolverare le ali da tanta sporcizia.
Osservo, mentre fuggo e mormoro: qualcuno si solleva. Qualcuno e forse ciascuno di noi. Essere ben consapevole della melma.
Eppure sollevarci.
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