Quando ti accade di dover essere immobile, i pensieri si fermano a guardarti, a loro volta. Ti verrebbe quasi la tentazione di metterli in ordine.
Invece, restano lì alla rinfusa, come birbanti. E mentre ti addormenti, li scompigli ancora un po'.
Quante vite ti attraversano quando ancora non ne hai attraversata una.
Se faccio più di quello quello che posso, non è detto che io farò sempre ciò che non devo.
Non so leggere nella mente, o forse non ne ho voglia.
La pioggia scorre così forte che mi sento stupendamente fragile.
Notte e immobili i pensieri.
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